Progetti

CASA MARGHERITA

Per le persone con disabilità molto complessa sono presenti sul territorio servizi semi-residenziali e residenziali ben strutturati che rispondono alle specifiche esigenze di ciascuno. L’esigenza di pensare a qualcosa di nuovo nasce invece per rispondere ai bisogni delle persone con una disabilità più lieve.

CASA  MARGHERITA

Via Segusini 6/b - 32032 Feltre
Tel. 348 2357678 - 328 9494924
Email: casamargherita@portaperta.it

Percorsi speciali per una vita indipendente

La finalità del progetto è dare risposta alle esigenze di persone che, dopo l'esperienza scolastica o impegnati in progetti di inclusione sociale e lavorativa chiedono opportunità per sviluppare "propri" spazi personali, amicizie, affetti, tempo libero da vivere fuori dal controllo di familiari o altre figure educative.

È proprio seguendo quest'ottica che CASA MARGHERITA vuole promuovere, attraverso azioni specifiche, una cultura dell'accoglienza e del riconoscimento della persona con disabilità in quanto soggetto che ha diritti e desideri, non solo bisogni che necessitano di essere soddisfatti da altri. Si intende quindi superare sia il modello sanitario, la persona disabile come malato da curare, sia il modello assistenziale, la persona disabile come eterno bambino da proteggere, favorendo invece un approccio che abbia come assunto teorico e culturale di base quello del riconoscimento della capacità di autodeterminarsi in un'ottica di autonomia e interdipendenza.

  • soggetti adulti con insufficienza mentale, in possesso dell’accertamento dello stato di handicap o di disabilità (L.104/92 e L.68/99) o anche con un’invalidità civile superiore al 45%;
  • soggetti adulti con disabilità psico-fisica afferenti al Servizio Inserimento Lavorativo o al sistema dei centri diurni dell’ULSS 2 che posseggono autonomie di base nella cura della propria persona e nella mobilità sul territorio.

Il primo requisito per implementare interventi efficaci è il riconoscimento, da parte dei soggetti che istituzionalmente si occupano di gestire i bisogni assistenziali educativi delle persone con disabilità:

  • della centralità del diritto di ciascuno all'autodeterminazione;
  • della centralità del diritto alla definizione di un Progetto di vita coerente con il proprio percorso evolutivo;
  • dell'importanza delle azioni di prevenzione.

La gestione del tempo libero

OBIETTIVI SPECIFICI

Miglioramento della qualità di vita della persona adulta con disabilità attraverso la strutturazione di attività per il tempo libero con cadenza settimanale. Indirettamente vengono garantiti ai nuclei familiari periodi di sollievo, riducendo il carico assistenziale.

Per raggiungere gli obiettivi sopra delineati promuoviamo percorsi e attività specifiche come ad esempio i weekend di CASA MARGHERITA, estensioni ed evoluzioni del progetto Serate in compagnia nato nel 2011 promossa dall'associazione Le famiglie di Portaperta, con l'obiettivo di creare occasioni serali di incontro e scambio per persone con disabilità intellettiva lieve. Sono state organizzate cene in pizzeria, partecipazione ad eventi particolari promossi nel territorio, giornate particolari in cui sono state effettuate delle gite.
Nel corso degli anni sono state intercettate diverse persone con disabilità lieve che hanno partecipato a quasi tutte le occasioni di incontro organizzate.